Istat: nel primo trimestre PIL in aumento
I primi segnali di rallentamento del trend discendente dell’inflazione e il recedere delle turbolenze finanziarie hanno spinto le principali banche centrali a proseguire il processo di rialzo dei tassi di interesse anche se con un ritmo più moderato.
Lo rende noto l’Istat secondo cui nel primo trimestre, il Pil italiano ha mostrato, in base alla stima preliminare, un aumento superiore a quello dell’area euro, a cui hanno contribuito sia la domanda interna sia quella estera netta.
L’indice destagionalizzato della produzione industriale ha segnato a marzo, per il terzo mese consecutivo, una variazione congiunturale negativa con un calo diffuso a tutti i comparti ad eccezione di quello dei beni strumentali. Nel primo trimestre, l’indicatore ha registrato una sostanziale stabilità rispetto ai tre mesi precedenti.
L’occupazione ha continuato a mostrare a marzo una tendenza positiva diffusa tra le varie componenti. Il tasso di disoccupazione è diminuito mentre quello di inattività si è stabilizzato.
Il differenziale positivo dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) tra l’Italia e l’area euro ad aprile si è ampliato, soprattutto a causa della componente energetica. La differenza rispetto all’inflazione di fondo è rimasta invece negativa.
Si conferma ad aprile la tendenza al miglioramento della fiducia dei consumatori trainata dalle valutazioni positive sulla situazione economica generale e su quella corrente. Anche la fiducia delle imprese ha evidenziato un lieve aumento che sintetizza, tuttavia, segnali eterogenei tra le varie componenti.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.