Istat: permessi per costruire in calo nel secondo trimestre
In calo i permessi per costruire nel secondo trimestre del 2018. Lo rende noto l’Istat secondo cui i permessi di costruire relativi al comparto residenziale registrano, al netto della stagionalità, una diminuzione congiunturale del 2,0% per il numero di abitazioni e un lieve incremento per la superficie utile abitabile (+0,4%).
I risultati negativi registrati nel secondo trimestre del 2018 collocano la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, poco al di sotto della soglia delle 13mila unità, mentre la superficie non residenziale, pur perdendo quasi 0,8 milioni di mq nel trimestre, rimane su livelli relativamente elevati. La superficie utile abitabile, con 1,17 milioni di metri quadri, mantiene nel secondo trimestre 2018 un livello quasi invariato rispetto a quello del trimestre precedente.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.