Istat: produzione industriale a due velocità a gennaio
Produzione industriale a due velocità lo scorso gennaio: l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha segnato un aumento dell’1% rispetto a dicembre. Lo stima l’Istat.
Corretto per gli effetti di calendario, a gennaio 2021 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 2,4% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 19, contro 21 a gennaio 2020). Il dato grezzo mostra, invece, un calo ben più ampio, dell’8,1 per cento.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.