Istat: produzione industriale indietro a novembre, -11,8% in undici mesi
Novembre debole per l’industria italiana. L’indice estagionalizzato della produzione industriale ha segnato un calo mensile dell’1,4%. Lo comunica l’Istat, aggiungendo che l’indice grezzo segna su anno un calo dell’1,2%, mentre quello corretto del 4,2%.
Nella media del trimestre settembre-novembre, il livello della produzione cresce del 2,1% rispetto al trimestre precedente.
Negli 11 mesi il calo dell’indice grezzo è dell’11,8%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.