Istat: torna a crescere in maggio export extra Ue
Tornano a crescere in maggio le esportazioni italiane verso l’area extra Ue con un aumento del 2,2% rispetto al mese precedente e del 13,9% su base annua nei dati grezzi. Lo comunica l’Istat, specificando che espansioni ancora maggiori riguardano le importazioni (+4,3% sul mese e +22,3% sull’anno).
La crescita tendenziale dell’export è molto marcata per l’energia (+39%), ed elevata anche per i beni strumentali (+17,4%) e per i beni di consumo non durevoli (+12,3%).
I mercati di sbocco più dinamici sono i paesi Mercosur (+38,2% su anno), Cina (+35,3%), Russia (+26,7%) e Stati Uniti (+16%).
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.