Istat: torna a crescere l’export nel mese di maggio
Ripartono nel mese di maggio le vendite all’estero dell’Italia. L’Istat stima, per l’interscambio commerciale con i Paesi extra Ue27, un marcato aumento mensile per le esportazioni (+37,6%) e una lieve contrazione per le importazioni (-2,4%).
La stima del saldo commerciale a maggio 2020 è pari a +4.149 milioni (era +4.334 milioni a maggio 2019). Su base annua, la flessione delle esportazioni è ancora molto ampia (-31,0%), ma in decisa attenuazione rispetto ad aprile (-44,0%).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.