Istat, vendite al dettaglio in calo a dicembre
Si raffreddano i consumi degli italiani: secondo quanto rileva l’Istat, le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,7% a dicembre, rispetto al mese precedente. Un calo che ha colpito nella medesima misura beni alimentari e non alimentari. Su base annua il calo è dello 0,6% in valore e dello 0,5% in volume.
Nell’ultimo trimestre dell’anno l’incremento delle vendite al dettaglio è stato dello 0,1% in valore e dello 0,3% in volume; in questo caso “le vendite di beni alimentari hanno registrato una variazione negativa dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume, mentre quelle di beni non alimentari aumentano dello 0,2% in valore e dello 0,5% in volume”.
“Il valore delle vendite al dettaglio registra un lieve aumento per la grande distribuzione (+0,2% anno su anno) e una marcata flessione per le imprese operanti su piccole superfici (-2,2%)”, scrive l’Istat.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.