Italia, al lavoro siamo i meno produttivi d’Europa
“L’Italia è l’unico paese tra quelli qui considerati – Francia, Regno Unito, Spagna e Germania – a registrare nel 2015 una diminuzione della produttività del lavoro (-0,3%)”. Lo scrive l’Istat nel suo rapporto sull’efficienza sul posto di lavoro.
Negli ultimi venti anni, spiega l’istituto nazionale di statistica che ha preso in esame l’andamento della produttività nel periodo 1995-2015, “la crescita media annua della produttività del lavoro in Italia (+0,3%) è risultata decisamente inferiore a quella dell’Unione europea (+1,6%), dell’area Ue15 (+1,4%) e dell’area euro (+1,3%)”.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.