Italia: Moody’s taglia il rating, bond a un passo dalla spazzatura
Dopo la bocciatura della manovra da parte dell’Ue, arriva quella di Moody’s. Come previsto dal mercato, l’agenzia di rating ha rivisto al ribasso a Baa3 la raccomandazione sulla qualità creditizia dell’Italia: si tratta dell’ultimo livello investment grade per i Bond italiani, oltre il quale si arriva a un giudizio di junk.
Moody’s, che ha imposto un outlook stabile, ha citato le incertezze sulla stabilità dei conti pubblici e i dubbi sulla crescita economica dopo la presentazione della legge di bilancio.
“Il deficit aumenterà di molto, mentre l’economia non decollerà”, ha scritto l’agenzia americana nel commentare la sua decisione, aggiungendo che i “programma di riforme non è coerente” e che crescono “le possibilità di una uscita dall’euro“.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.