Italia: produzione industriale +0,5% a maggio, sopra attese
Nel mese di maggio la produzione industriale dell’Italia ha registrato un incremento dello 0,5% rispetto ad aprile. Gli analisti si aspettavano una rilevazione stabile, dopo il -1% del mese precedente.
L’indice destagionalizzato mensile, spiega la nota dell’Istat, mostra un calo congiunturale solo per i beni strumentali (-1,0%); si osservano invece aumenti per l’energia (+3,0%) e per i beni di consumo e i beni intermedi (+0,7% per entrambi i settori).
Su base annua, al netto degli effetti di calendario, il dato evidenzia una flessione del 3,3%. Si registra un aumento tendenziale solo per l’energia (+2,5%); in calo i beni intermedi (-1,8%), i beni di consumo (-2,7%) e i beni strumentali (-6,4%).
Breaking news
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta intensificando la sua battaglia contro Google, chiedendo la vendita del browser Chrome