Italia, salari rimangono fermi anche a settembre
Su base mensile i salari rimangono congelati ancora una volta in Italia: l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie è rimasto invariato a settembre. Rispetto all’anno prima, invece, c’è stato un aumento dello 0,6%. Sono le ultime rivelazioni principali dell’Istat sul mercato del lavoro italiano.
Complessivamente, nei primi nove mesi del 2016 la media dei salari orari è cresciuta dello 0,7% sull’analogo periodo del 2015. Con riferimento ai principali macrosettori, a settembre le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dello 0,7% per i dipendenti del settore privato (0,3% nell’industria e 1,3% nei servizi privati) e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
Breaking news
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.
Volkswagen ha annunciato la vendita delle sue operazioni nella regione cinese dello Xinjiang, luogo di accuse di violazioni dei diritti umani, citando motivi economici e di riallineamento strategico. La decisione coinvolge uno stabilimento a Urumqi e una pista di prova a Turpan, ceduti a un’azienda cinese.
Avvio sottotono per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,5% Focus sul core Pce dopo i verbali della Fed
Il valore del contratto è di circa 1,2 miliardi di dollari e la quota di Saipem ammonta a circa 1 miliardo.