Italiani in fuga: in 110 mila hanno detto addio al Bel Paese nel 2015
NEW YORK (WSI)- Sono quasi 5 milioni gli italiani all’estero, dei quali circa 110 mila sono emigrati nell’ultimo anno, il 6,2% in più rispetto al 2015. Lo rivela il “Rapporto Italiani nel mondo” presentato oggi da Migrantes, la Fondazione della Conferenza Episcopale Italiana, dal 2006 al 2016 la mobilita’ italiana e’ aumentata del 54,9% passando da poco piu’ di 3 milioni di iscritti all’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) a oltre 4,8 milioni. Di questi, circa un terzo sono giovani tra i 18 e i 32 anni.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.