Italicum: oggi l’udienza in Corte Costituzionale
ROMA (WSI) – Al via l’udienza pubblica in Corte Costituzionale per l’Italicum, a seguito del ricorso presentato dai tribunali di Messina, Torino, Perugia, Genova e Trieste.
I giudici della Consulta sono chiamati a giudicare sulla legittimità di alcuni punti della legge elettorale quali il ballottaggio, il premio di maggioranza, i capilista bloccati, le multicandidature con l’opzione del candidato di scegliere in quale collegio essere eletto. Relatore è Nicolò Zanon.
La decisione sarà presa a porte chiuse in camera di consiglio e la sentenza è attesa per stasera, al massimo domani.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.