Italpreziosi chiude il 2022 con risultati positivi nel trading di oro e metalli preziosi
Italpreziosi, azienda leader nel settore dell’affinazione e trading di oro e metalli preziosi, ha chiuso l’anno 2022 con un valore della produzione che supera i 3,5 miliardi di euro. La componente internazionale dei ricavi ha avuto un ruolo importante, rappresentando il 62% del fatturato complessivo. L’EBITDA si è attestato a 8,3 milioni di euro, registrando un incremento del 51% rispetto al 2021, mentre l’utile netto ha raggiunto i 2,3 milioni di euro, con un aumento del 35%. Il patrimonio netto complessivo è passato da 32 a 35,3 milioni di euro.
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Chiusura positiva per le borse europee, nel giorno della Bce. A Piazza Affari, Ftse Mib in rialzo dell’1,1% a 35.038 punti
Ad agosto le scorte delle aziende negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,3%, raggiungendo un totale di 2.581,8 miliardi di dollari, secondo il dipartimento del Commercio. Questo aumento è in linea con le previsioni degli economisti. Le vendite, invece, hanno subito una leggera flessione dello 0,2%, mentre il rapporto tra scorte e vendite si è attestato a 1,38 rispetto a 1,36 dell’anno precedente.
La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha dichiarato che il processo di disinflazione è ben avviato, con tutte le informazioni recenti che indicano un calo. Questa fiducia ha portato alla decisione di un nuovo taglio dei tassi, con ulteriori decisioni previste per dicembre, strettamente basate sui dati.
La Ferrari ha presentato la sua nuova supercar, la F80, con un prezzo base di 3,6 milioni di euro in Italia. Nonostante il costo elevato, tutti i 799 esemplari previsti sono già stati opzionati, con una domanda che supera di 2-3 volte l’offerta.