Jacques de Vaucleroy prossimo Presidente di Swiss Re
A seguito delle dimissioni di Sergio Ermotti, Swiss Re ha optato per Jacques de Vaucleroy per il ruolo di Presidente.
Il nuovo chairman verrà nominato nel corso della prossima Assemblea Generale Annuale nel 2024. La decisione è stata pienamente avallata dai membri del Consiglio di Amministrazione.
Jacques de Vaucleroy ha commentato: “Mi onora questa nomina. Swiss Re resterà determinata a eseguire la sua strategia e a raggiungere i suoi obiettivi finanziari. L’eccellente posizionamento dell’azienda, la solidità di capitale e la nostra organizzazione più snella e agile ci permettono di portare il meglio della nostra azienda ai clienti, agli investitori e ai dipendenti.”
Fino alla prossima AGM in aprile 2024, Jacques de Vaucleroy continuerà a guidare il Consiglio di Amministrazione nel suo attuale ruolo di Vicepresidente.
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Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.