Johnson: “Per il Regno Unito una nuova età dell’oro è a portata di mano”
Boris Johnson, nel corso del suo intervento programmatico pronunciato oggi al parlamento, ha promesso che il suo governo darà il via alla “più grande trasformazione nele infrastrutture dall’età vittoriana”, raggiungendo accordi commerciali in tutto il mondo e creando posti di lavoro a livello nazionale. In merito alla Brexit, la cui scadenza è fissata al 31 gennaio 2020, Johnson ha affermato che il Regno Unito ha l’opportunità di “rinnovarsi” e ha annunciato una nuova “età dell’oro”.
“Questo non è un programma per un anno o un Parlamento, è un progetto per il futuro della Gran Bretagna: immagina dove potrebbe essere questo paese tra 10 anni”, ha detto il premier, “non credo sia vanaglorioso o non plausibile affermare che una nuova età dell’oro per questo Regno Unito è a portata di mano.“
Breaking news
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola
Goldman Sachs predice che l’oro raggiungerà un record nel prossimo anno grazie agli acquisti delle banche centrali e ai tagli dei tassi
Morgan Stanley e Goldman Sachs hanno ridotto le loro prospettive sulla Cina per via della deflazione e delle tensioni geopolitiche.