Johnson promette un ruolo attivo dello stato nell’economia britannica
Il premier britannico Boris Johnson ha assicurato che lo stato assumerà una veste “interventista” nell’ambito della ripresa economica post-pandemia. “Credo personalmente che il governo deve mantenere adesso un approccio attivista e interventista”, ha dichiarato il primo ministro, “ma questo è il modo anche per ridare fiducia agli affari, per iniziare a investire, a parlare di nuovo con le persone, creare nuovi posti di lavoro e produrre nuova crescita”.
La presa di posizione di Johnson è di particolare peso politico, considerato il tradizionale approccio di stampo liberista del partito conservatore britannico, meno incline a ruolo preminente dello stato nell’economia rispetto ai laburisti.
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La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
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