JP Morgan, sforbiciata al target price di Tesla: titolo accusa il colpo
JP Morgan ha ridotto del 30% il prezzo obiettivo del titolo Tesla da 308 a 195 dollari. Il mercato americano sta nuovamente punendo le azioni del costruttore automobilistico, con un calo nel pre-market del 4,88%.
Appena venerdì scorso Tesla aveva ceduto l’8,93% a 305,50 dollari, un valore molto lontano dai 420 dollari fissati dall’amministrazione delegato Elon Musk per l’operazione di buyout, ossia il delisting dalla Borsa Usa.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.