JPMorgan: pagherà $290 mln per causa legata a Epstein
JPMorgan ha raggiunto un accordo per risolvere una delle due cause legate ai suoi rapporti con Jeffrey Epstein, l’ex cliente miliardario della banca accusato di scandali sessuali.
L’istituto pagherà $290 milioni per chiudere il caso che la vedeva accusata di essere stata coinvolta nelle transazioni economiche per cui Epstein è stato incriminato.
La banca è ancora alle prese con una causa legale delle Isole Vergini americane, dove il finanziere aveva un rifugio privato in cui portava diverse delle sue vittime. JPMorgan sta anche affrontando un caso legale contro l’ex responsabile del private banking, Jes Staley, che la banca sostiene debba essere ritenuto responsabile per i danni subiti a causa dei suoi legami con Epstein.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
