JPMorgan, stop a donazioni per repubblicani che hanno denunciato brogli
JPMorgan Chase non farà più donazioni ai membri del Congresso che votarono contro la certificazione della vittoria elettorale di Joe Biden alle ultime elezioni presidenziali, di fatto sposando la tesi dei brogli sostenuta a gran voce dall’ex presidente Donald Trump. Si tratta di 147 membri della Camera dei rappresentanti americana, la larga maggioranza della rappresentanza repubblicana.
Lo si apprende da una comunicazione interna alla banca di cui l’agenzia Reuters è entrata in possesso.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.