12:40 giovedì 20 Aprile 2023

Kering scivola in Borsa: ispezioni negli spazi italiani di Gucci

Kering è di nuovo al centro dell’attenzione. Mentre si avvicina la data di pubblicazione dei ricavi del gruppo, guidato dalla famiglia Pinault (prevista per il 25 aprile), è stata rivelata la notizia che un’ispezione è in corso negli uffici italiani di Gucci, il marchio di punta di Kering. L’annuncio è stato fatto dalla stessa Kering nella serata di ieri, sottolineando che il gruppo sta collaborando con le autorità. I titoli Kering alla Borsa di Parigi registrano un calo dello 0,45% (a quota 569,4 euro), dopo aver toccato un ribasso superiore all’1%. I rivali Lvmh e Hermes, invece, mostrano un trend positivo.

La Commissione europea ha comunicato martedì di aver effettuato ispezioni senza preavviso presso gli uffici di diverse aziende del settore moda, sospettate di coinvolgimento in un cartello.

Breaking news

17:37
Piazza Affari chiude a +1,16%, rimbalza Campari

Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.

16:23
Wall Street in rialzo: Dow Jones guadagna l’1,34%, Nasdaq apre a +2,23%

La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.

15:40
UK, la sterlina tocca nuovi massimi dal 2022

La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.

14:27
Turchia, la Banca Centrale mantiene il tasso di riferimento al 50%

Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.

Leggi tutti