Kuroda (Banca del Giappone) preoccupato dal protezionismo di Trump
Il governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda crede che le politiche del presidente Usa Donald Trump miglioreranno la crescita, ma mette in guardia dalle sue idee protezionistiche viste con preoccupazione.
Lo ha detto in un’intervista alla Cnbc, in cui afferma che l’annunciato taglio delle tasse americane insieme agli stimoli fiscali faranno crescere gli Stati Uniti e, quindi, l’economia globale.
Kuroda ha detto di non si aspettarsi una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. E se anche questa ipotesi dovesse verificarsi non farebbe bene al Giappone.
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali