La cinese Midea diviene primo azionista della tedesca Kuka
Nessuna pressione del governo tedesco è riuscito a impedirlo: il più grande azionista della compagnia di robotica Kuka AG sarà cinese, il Midea Group, che ha comunicato l’acquisto di una quota del 25,1% da Voith Gmbh per 1,2 miliardi di euro. Midea al termine dell’operazione avrà oltre il 30% delle azioni Kuka. Avevano espresso contrarietà all’affare del gruppo Midea sia la cancelliera Angela Merkel, nonché il ministro dell’Economia, Sigmar Gabriel, che aveva parlato di aumentare i poteri statali in protezione dei settori ritenuti strategici per l’economia. L’Hi-tech, in tale prospettiva, dovrebbe essere incluso fra questi. Secondo quanto comunicato a maggio dal presidente della Midea, Paul Fang, il piano della società è trasformare la linea manifatturiera con tecnologie robotiche che costerebbero il posto di lavoro a un quinto dei lavoratori della Kuka (divenendo così 80mila) entro il 2016.
Breaking news
Le azioni di Hong Kong chiudono in calo con l’indice Hang Seng in ribasso dell’1,57%. Gli investitori attendono dettagli sul pacchetto di stimoli fiscali cinesi. I titoli tecnologici guidano i ribassi, mentre alcuni titoli immobiliari registrano guadagni. Diversa la performance degli indici di Shanghai e Shenzhen, che chiudono in rialzo.
La Borsa di Tokyo inizia la settimana con un leggero calo a causa dell’incertezza politica per le imminenti elezioni generali in Giappone. L’indice Nikkei segna un -0,07% mentre il Topix scende dello 0,34%, penalizzando in particolare i titoli finanziari e dei macchinari pesanti.
Avvio poco mosso per le borse europee, in un avvio di settimana relativamente tranquillo. A Piazza Affari, Ftse Mib poco mosso
L’oro ha toccato un nuovo massimo oggi, mentre l’argento ha raggiunto un picco vicino ai 12 anni.