La popolarità di Trump resta bassa, nonostante i record dell’economia
Quasi la metà degli americani, il 47%, approva la gestione dell’economia di Donald Trump, ma il consenso generale resto appena del 38%, basso rispetto a quello di cui i presidenti del passato hanno potuto godere quando le condizioni economiche erano forti. Lo rivela un sondaggio di Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research.
Secondo l’indagine, circa 4 americani su 10 approvano la sua gestione delle tasse e delle trattative commerciali; solo il 15% degli intervistati ritiene che i nuovi dazi daranno qualche beneficio per la propria famiglia.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.