La Riksbank svedese taglia i tassi di 50 bp al 2,75%
La Riksbank, la banca centrale della Svezia, ha tagliato i tassi di interesse di mezzo punto percentuale, al 2,75%, aprendo alla possibilità di nuovi tagli a dicembre e nella prima metà del 2025.
Con questa mossa, la banca centrale di Stoccolma mira ad accelerare il sostegno all’economia stagnante. La decisione ha confermato le previsioni di quasi tutti gli economisti interpellati da Bloomberg.
“Per supportare ulteriormente l’attività economica, il tasso politico deve essere ridotto in modo più rapido rispetto a quanto valutato a settembre,” ha dichiarato la Riksbank. “È importante che l’attività economica si rafforzi, ma è anche una condizione necessaria affinché l’inflazione si stabilizzi vicino al target.”
La Riksbank prevede che l’inflazione rimanga sotto l’obiettivo del 2% per un certo periodo nel prossimo anno, sollevando il timore che possa radicarsi su livelli bassi.
La corona svedese ha ridotto i guadagni nei confronti dell’euro dopo la decisione, scambiando intorno a 11,64, in rialzo dello 0,1%. La moneta si attesta vicino al minimo di tre mesi rispetto alla moneta unica e ha perso oltre il 4% dall’inizio dell’anno.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.