La scommessa sbagliata di Buffett, perde 1,4 miliardi di dollari in un solo giorno
NEW YORK (WSI) – Warren Buffett, l’investitore americano, quarto uomo più ricco al mondo con un patrimonio netto di 65,8 miliardi di dollari, ha perso 1,4 miliardi di dollari.
Berkshire Hathaway, società di Buffett ha investito in Wells Fargo , che ha perso terreno a seguito dello scandalo esploso con le rivelazioni dei suoi dipendenti, che hanno ammesso di aver aperto più di 2 milioni di conti correnti senza l’approvazione dei clienti.
Berkshire è il principale azionista di Wells Fargo, detenendo una partecipazione del 10% nel capitale della banca. Ieri il titolo Wells Fargo ha perso oltre -3%, mentre Berkshire Hathaway è calata del 2%. E’ bastato per far provocare una perdita tale a carico di Warren Buffett, che ieri ha perso più di qualsiasi altro componente del Bloomberg Billionaires Index.
L’investitore ha un patrimonio netto di $65,8 miliardi.
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Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.
Nella settimana conclusasi il 3 gennaio 2025, le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti hanno segnato un calo del 3,7%. L’indice di rifinanziamento è aumentato dell’1,5%, mentre le nuove domande sono diminuite del 6,6%. La Mortgage Bankers Association ha reso noto l’aumento dei tassi sui mutui trentennali al 6,99%.
Il Gruppo Lufthansa ha annunciato un piano per assumere 10.000 nuovi dipendenti entro il 2025, includendo assistenti di volo, personale di terra e piloti. Più della metà delle assunzioni avverrà in Germania, con un focus su Lufthansa Technik e altre affiliate. Negli ultimi tre anni, il gruppo ha già assunto oltre 30.000 persone.
A novembre, i prezzi alla produzione industriale hanno registrato un incremento dell’1,6% nell’Eurozona e dell’1,7% nell’UE, secondo Eurostat. Tuttavia, rispetto all’anno precedente, i prezzi sono diminuiti dell’1,2% nell’Eurozona e dell’1,1% nell’UE. L’energia ha visto un significativo aumento mensile del 5,4%, mentre i beni di consumo durevoli sono calati dello 0,2%.
