Lagarde, Bce: aumento tassi e strategia dipende dai dati
La Banca Centrale Europea (Bce) si impegna a “garantire il tempestivo ritorno dell’inflazione” all’obiettivo di medio termine del 2%. Dal luglio dello scorso anno, i tassi sono stati aumentati di 350 punti base, con un ulteriore incremento di 50 punti base a marzo. Queste informazioni sono state condivise dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, nel corso del suo intervento all’International Monetary and Financial Committee a Washington.
Lagarde ha evidenziato “l’elevato livello di incertezza” che caratterizza il panorama economico. Questa situazione rafforza la necessità di adottare un approccio basato sui dati per prendere decisioni sui tassi ufficiali. La strategia della Bce sarà determinata dalla valutazione delle prospettive di inflazione, tenendo conto dei dati economici e finanziari in arrivo, della dinamica dell’inflazione sottostante e dell’efficacia della trasmissione della politica monetaria.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.