Lagarde (FMI): preoccupa surplus Germania eccessivo, non dollaro debole
Christine Lagarde non è preoccupata dai cali del dollaro ed è convinta che la divisa Usa finirà per rafforzarsi viste le riforme, in particolare quella del fisco, e gli investimenti nelle infrastrutture previsti in agenda. A dettare l’andamento del biglietto verde, secondo la numero uno del Fondo Monetario Internazionale, sono i mercati. Ultimamente il dollaro è stato penalizzato dai timori di un’ondata protezionista, alimentati dalle parole pronunciate a Davos dal segretario del Tesoro Usa. Steve Mnuchin ha detto che un dollaro debole è una buona notizia per gli Stati Uniti, essendo una condizione favorevole all’export. A questo proposito Lagarde ha chiesto a Mnuchin di chiarire la sua posizione.
Sull’Europa Lagarde si è soffermata sui problemi ancora da risolvere in Europa, definendo “eccessivo” il surplus delle partite correnti tedesco dell’8%. L’Europa dovrebbe poi concentrarsi sul periodo di transizione della Brexit, i cui colloqui dovrebbero essere incentrati sul commercio e il mercato comune.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.