Lagarde: potremo alzar tassi ancora. Sicuro non taglieremo
Ad oggi dico che i dati ci diranno quanta strada avremo da fare, e quindi rimaniamo aperti in merito alla decisione da prendere a settembre o in seguito e potremo alzare ancora i tassi o fare una pausa, ma quello che faremo non sarà definitivo e potrebbe variare da una riunione all’altra”.
Così Lagarde in conferenza stampa dopo la decisione della FED sui tassi.
“Ci stiamo muovendo a uno stadio dove saremo dipendenti dai dati, e sulla base di questo decideremo di aumentare o mantenere i tassi fermi – ha aggiunto, pressata sulla possibilità di escludere una mossa o l’altra – Di sicuro non taglieremo. E se metteremo in pausa i tassi, non sarà per un lungo periodo di tempo, perché potremmo poi fare una scelta diversa”.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.