Lagarde: “Rischi inflazione al rialzo, Bce non si ferma”
Nella conferenza stampa al termine della riunione della Bce, Christine Lagarde ha sottolineato che il Consiglio direttivo vede ancora significativi rischi al rialzo per le prospettive di inflazione. Tra questi, cita in particolare energia e prezzi alimentari potenzialmente più alti, ma anche le trattative salariali si aggiungono alle pressioni rialziste.
La presidente ha sottolineato che il mood dei responsabili politici è “determinato”, precisando che i funzionari sono “molto concentrati” e hanno prestato particolare attenzione agli ultimi dati in arrivo. Focus in particolare sull’indagine relativa ai prestiti bancari, che potrebbero indebolirsi ulteriormente.
Lagarde ha affermato chiaramente che la Bce non si sta fermando e che ha ancora terreno da coprire, una chiara indicazione di nuovi rialzi dei tassi in arrivo.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.