Lagarde: trade war, Brexit e dipendenza da banche centrali zavorrano la crescita globale
Crescita globale “fragile” e “minacciata” soprattutto dalla trade war e dalla Brexit e forse da una dipendenza eccessiva dagli sforzi delle banche centrali.
Così Christine Lagarde, direttore uscente del Fondo monetario internazionale (Fmi) e prossima ad assumere l’incarico di presidente della Bce, in un’intervista esclusiva con l’AFP, esortando i leader a dialogare per cercare di “risolvere le incertezze nel mondo”.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.