Lavoro: 1,5 milioni di occupati a rischio di non tornare alla precedente mansione
1,5 milioni di occupati sono a rischio non solo di non tornare all’occupazione precedente, ma anche della possibilità di trovare un lavoro diverso essendo prive delle competenze per farlo. Così emerge dal XXV Rapporto sull’economia globale e l’Italia, presentato dal Centro Einaudi e da Intesa Sanpaolo secondo cui la digitalizzazione delle imprese può determinare una domanda di personale con competenze diverse rispetto a quello posto in cassa integrazione durante il Covid.
Commercio on line e smart working sono qui per restare: a certificare la fine di un’epoca, nel 2020 le vendite di vestiti grigi – gli abiti formali da uomo simbolo del lavoro impiegatizio e manageriale nel secolo scorso – sono più che dimezzate rispetto al 2011″. Decisivo diventa per l’Italia trovare una soluzione, insieme a quello delle donne, al problema dei Neet, i soggetti di età inferiore a 30 anni che non risultano né occupati né impegnati in attività di studio e di formazione.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.