Lavoro, allarme Inps: flop nuovi voucher
ROMA (WSI) – E’ allarme da parte dell’Inps in merito ai nuovi voucher lavoro. Secondo l’Istituto di previdenza sociale quest’anno non si supererà il 20% di quanto realizzato nel 2016, anno che registrò un picco di 1,6 milioni di lavoratori e 134 milioni di voucher.
L’80% in meno significa che a regime ci saranno poco più di 300 mila prestatori di lavori occasionali. Nei primi 45 giorni di vita del nuovo strumento sono appena 6.742 i lavoratori che hanno svolto finora prestazioni occasionali: quasi tutti (6.056) al servizio di microimprese, e solo 686 per lavori familiari.
Numeri che non sorprendono come sottolinea il senatore del Pd, il giuslavorista Pietro Ichino:
“Non potevamo attenderci un livello più alto di ricorso al lavoro. La legge ora esclude da questa opportunità tutte le imprese con più di 5 dipendenti stabili: in questo modo si è tagliato fuori il novanta per cento della platea di datori di lavoro che nel regime precedente potevano utilizzare i voucher”.
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Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.