Lavoro, INPS: nel 2018 crescono le assunzioni, +5,1%
Crescono del 5,1% le assunzioni nel 2018 su base annua con un saldo pari a +431mila, poco sotto quello registrato nel 2017 a +466.000. Lo rivela oggi l’Inps nel suo ultimo Rapporto sui nuovi rapporti di lavoro pubblicato oggi dall’Osservatorio sul Precariato.
Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel 2018 –dice l’Inps – sono state 7.424.000 e, nello specifico, si registra una crescita dei contratti a tempo indeterminato (+7,9%), a tempo determinato (+4,5%), dei contratti di apprendistato (+12,1%), di lavoro stagionale (+6,4%) e dei contratti di lavoro intermittente (+7,9%). Pressoché stabili, invece, i contratti in somministrazione (+0,5%).
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L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.