Lavoro, Istat: in crescita a febbraio la disoccupazione
ROMA (WSI) – In calo nel mese di febbraio il numero degli occupati in Italia. A renderlo noto l’Istat che, nelle sue stime preliminari, rivela come dopo la crescita registrata a gennaio 2016 con +0,3%, pari a +73 mila, nel mese di febbraio invece la stima degli occupati scende dello 0,4%, arrivando a -97 mila persone occupate.
Il calo coinvolge sia uomini che donne, specie nella fascia d’età tra i 25-49enni. A febbraio 2016 cala anche di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente il tasso di occupazione, pari al 56,4% e cresce il tasso di disoccupazione che raggiunge l’11,7% in aumento dello 0,1%.
Nei dettagli cresce dello 0,3% pari a +7 mila il numero dei disoccupati e calano i lavoratori stabili (-92mila occupati). In leggero calo la disoccupazione giovanile, quella degli under 25, ari al 39,1% -0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Il calo dell’occupazione e la crescente disoccupazione è da imputarsi con ogni probabilità al taglio degli sgravi fiscali sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato nel 2016.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.