Lavoro, Istat: in Italia alle aziende un dipendente costa quasi 42 mila euro l’anno
Alle aziende italiane con almeno dieci dipendenti il costo del lavoro in senso ampio risulta pari a 41.785 euro l’anno per addetto. Sono i numeri relativi al 2016 secondo la stima dell’Istat. Le retribuzioni lorde per ogni dipendente ammontano a 30.237 euro e rappresentano il 72,4% del costo del lavoro.
I contributi sociali incidono per il 27,3% sul costo del lavoro in senso ampio. In particolare, il peso percentuale delle singole componenti è del 20,9% per i contributi sociali obbligatori per legge, dello 0,4% per quelli volontari e contrattuali e del 3,6% per il Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Le spese per la formazione rappresentano soltanto lo 0,2% del costo del lavoro in senso ampio.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.