Lavoro, nel 2015 più assunzioni a tempo indeterminato del previsto
Gli sgravi fiscali alle aziende per incentivarle ad assumere, sembrano funzionare. Le oltre 2,4 milioni di assunzioni a tempo indeterminato (comprese le trasformazioni di rapporti a termine e apprendisti) dell’anno scorso sono numeri migliori delle previsioni del governo. Ed è sopratutto merito degli sgravi previsti dalla legge di stabilità per le imprese che aprono posti fissi e in parte è anche grazie alle misure previste nel Jobs act, la riforma del lavoro. Sempre nel 2015 le cessazioni di rapporti di lavoro sono state pari a 1.684.911 (+764.000 posti stabili nell’anno).
L’Inps fa sapere che nell’intero 2014 il saldo dei posti stabili era stato negativo per 52.137 unità. Nel mese di dicembre si è registrato un vero e proprio boom nella creazione di posti di lavoro: dall’Osservatorio sul precariato Inps si evince che le assunzioni con l’incentivo sono state 272.512, oltre il doppio di novembre. Nell’intero anno le assunzioni con gli sgravi sono state 1.442.725, superando le attese del governo.
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Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha ridotto i finanziamenti per Intel a 7,86 miliardi di dollari tramite l’U.S. CHIPS and Science Act, rispetto agli 8,5 miliardi inizialmente previsti. Questo supporto mira a potenziare la produzione di semiconduttori e progetti di packaging avanzati in diversi stati americani, sostenendo anche un significativo investimento futuro di Intel nel paese.
LightOn, società francese specializzata in intelligenza artificiale generativa, si quota su Euronext Growth Paris, segnando un primato in Europa. La società ha raccolto 11,9 milioni di euro attraverso un’IPO, con una capitalizzazione di mercato di 62 milioni di euro. I fondi raccolti saranno utilizzati per espandere le vendite e investire nell’innovazione della piattaforma Paradigm, mirando a un impatto trasformativo a livello internazionale.
Il titolo Atos registra un incremento significativo alla Borsa di Parigi grazie alla proposta di acquisto delle attività di Advanced Computing da parte dello Stato francese. Questo ha portato ad un aumento del 60% del titolo, sostenuto anche dall’approvazione dell’Autorité des Marchés Financiers per l’aumento di capitale di 233 milioni di euro.
L’espansione avviene in seguito all’autorizzazione a operare in Italia con il nome di Everest Insurance