Lavoro, occupazione femminile al palo in Italia. Peggio di noi solo la Grecia
Occupazione femminile ancora al palo in Italia che è tra i Paesi Ue, quello con il più basso tasso di occupazione “rosa” dietro solo alla Grecia, La situazione si complica ulteriormente se consideriamo le situazioni territoriali, per i forti divari a livello regionale con ben quattro Regioni del Sud che risultano nel 2020 tra le cinque peggiori nell’Unione europea a 27.
In particolare meno di 30 donne su cento hanno un lavoro in Campania (28,7%), Calabria (29%) e Sicilia (29,3%). Male anche la Puglia con il suo 32,8%. Nell’anno della pandemia inoltre l’occupazione delle donne è scesa di 1,1 punti, passando dal 20,1% al 49% (contro il -0,6% in Ue).
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.