Ue, salgono i salari. Costo del lavoro: sorpresa positiva in Italia
BRUXELLES (WSI) – In crescita dell’1,6% nel quarto trimestre 2015 il tasso dei posti di lavoro vacanti nella zona euro. A renderlo noto l’Eurostat secondo cui nel terzo trimestre dello scorso anno il tasso era all’1,5%, lo stesso dato di un anno fa. Il tasso si è espanso dello 0,5% in Italia rispetto al terzo trimestre; per il nostro paese la base di calcolo è più ristretta.
Dagli stessi dati pubblicati dall’istituto europeo si scopre che il costo del lavoro, cresciuto nel resto d’Europa, è invece sorprendentemente calato in Italia, grazie alla decontribuzione. Nell’area euro è aumentato quasi ovunque (+1,3%) così come nel blocco a 28 (+1,9%). Nel trimestre precedente il costo del lavoro era aumentato di 1,1% e 1,9%.
In crescita in Eurozona anche i costi orari che sono saliti dell’1,3% nello stesso periodo. Stipendi e salari per ore lavorate sono le componenti dei costi orari del lavoro a cui si aggiungono i costi non salariali che sono cresciuti nella zona euro rispettivamente dell’1,5% e dello 0,7% nel quarto trimestre del 2015. Nell’anno precedente gli aumenti sono stati dell’1,5 e dello 0,2%. Nella Ue i salari e gli stipendi orari sono aumentati del 2%, le componenti non salariali dell’1,4%e nel terzo trimestre i cambiamenti annuali sono stati rispettivamente del 2,1% e dell’1,2%.
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WIIT ha recentemente acquistato 5.000 azioni proprie per un valore di 99.600 euro, nell’ambito del suo programma di buyback. Dall’inizio dell’iniziativa, la società ha acquistato un totale di 30.900 azioni, pari allo 0,11% del capitale sociale. Attualmente, WIIT detiene il 6,99% del suo capitale in azioni proprie. Nonostante queste operazioni, il titolo ha registrato un calo dello 0,60% a Piazza Affari, chiudendo a 19,74 euro.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha ridotto i finanziamenti per Intel a 7,86 miliardi di dollari tramite l’U.S. CHIPS and Science Act, rispetto agli 8,5 miliardi inizialmente previsti. Questo supporto mira a potenziare la produzione di semiconduttori e progetti di packaging avanzati in diversi stati americani, sostenendo anche un significativo investimento futuro di Intel nel paese.
LightOn, società francese specializzata in intelligenza artificiale generativa, si quota su Euronext Growth Paris, segnando un primato in Europa. La società ha raccolto 11,9 milioni di euro attraverso un’IPO, con una capitalizzazione di mercato di 62 milioni di euro. I fondi raccolti saranno utilizzati per espandere le vendite e investire nell’innovazione della piattaforma Paradigm, mirando a un impatto trasformativo a livello internazionale.
Il titolo Atos registra un incremento significativo alla Borsa di Parigi grazie alla proposta di acquisto delle attività di Advanced Computing da parte dello Stato francese. Questo ha portato ad un aumento del 60% del titolo, sostenuto anche dall’approvazione dell’Autorité des Marchés Financiers per l’aumento di capitale di 233 milioni di euro.