Le 50 aziende più innovative al mondo. Italia non pervenuta
BOSTON (WSI) – Puntuale come ogni anno il report della società di consulenza The Boston Consulting Group sulle 50 aziende più innovative al mondo, distinte in termini di innovazione in vari settori industriali e l’Italia rimane a bocca asciutta. Se l’anno scorso il nostro paese era rappresentato, seppur in 32esima posizione, dalla Fiat Chrysler, nella classifica 2015 di nostre imprese non v’è traccia.
A dominare la top 50 troviamo Apple, al primo posto ormai da una decade, mentre al secondo posto si piazza Google e al terzo Tesla Motors che è balzata dal settimo posto. A seguire Microsoft, Samsung, BMW e la new entry Gilead Sciences, operante nell’industria biofarmaceutica, mentre il colosso dell’e-commerce Amazon si piazza al nono posto. 29 compagnie hanno la propria sede negli Stati Uniti, 11 sono europee e 10 sono asiatiche e ben 38 società non operano nel settore dell’hi tech.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.