Lega Nord: conti correnti bloccati. Colpa di Bossi e Belsito
MILANO (WSI) – Bloccati i conti correnti della Lega Nord per effetto della condanna comminata dal Tribunale di Genova a Umberto Bossi e Francesco Belsito per truffa ai danni dello Stato.
I giudici insieme alla condanna dell’ex leader del Carroccio e del suo tesoriere ha predisposto anche la confisca di circa 48 milioni di euro al partito come risarcimento per i rimborsi elettorali riscossi ingiustamente.
“Un attacco senza precedenti alla democrazia, un atto unico nella storia della Repubblica, una scheggia della magistratura ci vuole mettere fuori gioco. Al momento non abbiamo soldi per pagare la festa di Pontida, che però si farà. (…) Se pensano di spaventare o fermare la Lega si sbagliano”.
Così il leader della Lega Nord Matteo Salvini.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.