Lega: “Se Tria non è più nel progetto, cambiamo ministro dell’economia”
Si ritorna a parlare di possibili dimissioni del ministro dell’economia Giovanni Tria. A rilanciarle Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, commentando allAnsa le tensioni all’interno del governo sul tema della Manovra finanziaria.
“Se Giovanni Tria non fa più parte del progetto, troveremo un altro ministro dell’Economia”.
Immediata però la smentita del vicepremier Luigi Di Maio.
“Non è in programma alcuna richiesta di dimissioni di Tria”.
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L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.