Legge di bilancio e sfida con l’UE: Moody’s prevede un futuro difficile per l’Italia
Se il governo italiano continuerà a opporsi a ogni cambiamento significativo della manovra finanziaria per il 2019, dovrà inevitabilmente far fronte alle sanzioni dell’Unione Europea. Lo dice l’agenzia di rating Moody’s, che ritiene molto probabile l’evento per il quale l’Italia sarà messa sotto la procedura di deficit eccessivo da parte della Commissione europea. I rischi per l’economia e per una raccolta più salata generano dubbi sul futuro dell’Italia.
L’agenzia americana sostiene inoltre che il perdurare dell’incertezza si tradurrà probabilmente in elevati costi di finanziamento che potrebbero deprimere ulteriormente la crescita nell’ultimo trimestre e nel 2019. Sarebbe una brutta notizia anche per le banche italiane, che già sono alle prese con un incremento degli attacchi speculativi al ribasso nei loro confronti da parte di alcuni investitori.
Nonostante la bocciatura della manovra 2019 da parte della Commissione Ue e le tante incertezze politico economiche per l’Italia, evidenziate anche da Moody’s, oggi però le pressioni lato titoli di Stato e Spread allentano la morsa. Proseguono infatti le ricoperture sui Btp, positivi per la terza seduta consecutiva con lo spread che scende in area 300 punti base.
Breaking news
Piazza Affari chiude in rosso con le altre borse europee, sul Ftse Mib resiste alle vendite Stm. Domani l’inflazione Usa
A Wall Street, dopo una chiusura record legata alla vittoria di Donald Trump, l’attenzione è sui dati economici imminenti per valutare l’inflazione. Il petrolio Wti registra un aumento del 1,51%, mentre il Dow Jones e lo S&P 500 segnano leggeri rialzi.
Enervit, attiva nel settore dell’integrazione alimentare sportiva, ha registrato un incremento del 12% nei ricavi consolidati nei primi nove mesi del 2024. L’Italia ha contribuito con un aumento del 9,9%, mentre le vendite all’estero sono cresciute del 20,9%. Le vendite dirette, trainate dall’e-commerce, hanno mostrato un notevole incremento del 33,2%.
Mediobanca ha annunciato l’inizio di un programma di riacquisto di azioni proprie, approvato dall’Assemblea degli azionisti e autorizzato dalla BCE. L’obiettivo è aumentare l’utile per azione e finanziare acquisizioni strategiche.