Legge elettorale: passa la proposta del M5S. Testo base è Italicum bis
ROMA (WSI) – Il testo base della legge elettorale è l’Italicum bis, ossia l’estensione al Senato della legge elettorale della Camera così come modificata dalla Consulta.
Così niente ballottaggio, soglia di sbarramento al 3%, premio di maggioranza alla lista che supera il 40%, capilista bloccati e preferenze. Scartata così l’ipotesi avanzata dal Partito democratico di partire da un modello tedesco.
Si preannuncia però una guerra intestina all’interno della maggioranza. Così il capogruppo Pd Ettore Rosato:
“Noi avevamo un’altra proposta che aveva un valore diverso con una quota maggioritaria che introduce un modello di coalizione che poteva esser accettato da tutti e garantiva meglio la governabilit”à.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.