Leonardo annuncia prezzo offerta della quota minoritaria di Leonardo DRS
Leonardo ha annunciato il prezzo dell’offerta al pubblico negli Stati Uniti da parte della controllata Leonardo US Holding delle quota minoritaria pari a 18.000.000 azioni ordinarie di Leonardo DRS.
Il prezzo dell’offerta è pari a a 17,75 dollari per azione, che rappresentano circa il 6,9% delle azioni ordinarie emesse di DRS.
Leonardo US Holding, ha reso noto Leonardo con un comunicato diffuso nelle ultime ore, ha concesso alle banche sottoscrittrici un’opzione di 30 giorni per l’acquisto di ulteriori 2.700.000 azioni ordinarie di DRS.
Leonardo, l’AD Cingolani: con questa operazione incrementiamo flessibilità finanziaria
“Questa operazione ci permette di incrementare la flessibilità finanziaria per focalizzarci su investimenti e acquisizioni che creino valore per Leonardo conservando al tempo stesso una struttura finanziaria solida”, ha dichiarato Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo.
Cingolani ha aggiunto che l’operazione, inoltre, “ci permette di continuare a consolidare Leonardo DRS e di mantenere una significativa presenza industriale e commerciale negli Stati Uniti, il mercato della difesa più grande al mondo”.
Il completamento dell’offerta è previsto il 21 novembre 2023, soggetto alle consuete condizioni di chiusura.
A seguito del completamento dell’offerta, si prevede che Leonardo US Holding deterrà circa il 73,3% delle azioni ordinarie emesse e in circolazione di DRS.
Se l’opzione di acquisto di ulteriori azioni da parte delle banche sottoscrittrici sarà interamente esercitata, la partecipazione detenuta sarà di circa il 72,3% .
Breaking news
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.