Li Auto: sell scatenati sul titolo a Hong Kong, tonfo -25% con calo fatturato e consegne EV in I trimestre
Sell off scatenati sul titolo del produttore cinese di auto elettriche Li Auto, quotato alla borsa di Hong Kong. Le azioni hanno sofferto un tonfo fino a -25% dopo che il gruppo EV ha annunciato di aver terminato il primo trimestre del 2024 con un fatturato di 25,6 miliardi di yuan, l’equivalente di 3,5 miliardi di dollari, in calo del 38,6% rispetto al quarto trimestre del 2023, anche se in crescita del 36,4% su base annua.
Il fatturato di Li Auto ha deluso le attese degli analisti, che avevano previsto un giro di affari pari a 26,73 miliardi di yuan.
In picchiata inoltre le consegne di veicoli, scese a 80.400 unità nel primo trimestre, rispetto alle 131.805 consegne del quarto trimestre del 2023.
Il crollo del titolo, che fa di Li Auto il peggiore della borsa di Hong Kong, è il peggiore dal marzo del 2022. Pesante il calo della borsa di Hong Kong, che scivola dell’1,85%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.