Libano, agguato alla pattuglia italiana dell’Onu
Sono stati attimi di tensione in Libano per la pattuglia italiana impegnata in una missione di peacekeeping delle Nazioni Unite. Un gruppo di uomini armati ha infatti teso un agguato ai caschi blu italiani dell’Unifil, ma nessuno è rimasto ferito.
Lo riferiscono ai media nazionali fonti informate sulla vicenda. L’episodio è avvenuto martedì. Non vi sono elementi che facciano pensare ad una responsabilità dell’Isis. Il paese dei cedri è stato scosso due settimane fa da un attentato nella capitale che ha fatto più di 40 morti. Gli attentati erano stati rivendicati dall’Isis. Sono diversi gli analisti e investigatori secondo cui c’è probabilmente una sola rete di terroristi dietro al massacro di Parigi, all’aereo russo caduto in Sinai e alla strage di Beirut.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.