Libia: sequestrati due tecnici italiani
TRIPOLI (WSI) – Rapiti nel sud della Libia due cittadini italiani: Bruno Cacace, 56enne residente a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), e Danilo Calonego, 66enne della provincia di Belluno di Sedico (Belluno), che lavorava in Libia dal ’79, entrambi dipendenti dell’azienda Con.I.Cos.
A confermarlo la Farnesina, anche se finora non è arrivata alcuna rivendicazione. Alcune fonti libiche parlano di “uomini mascherati che si trovavano a bordo di una vettura 4×4, e che hanno fermato vicino alla cava di El-Gnoun un’auto dove si trovavano a bordo alcuni stranieri, diretti verso il loro posto di lavoro vicino all’aeroporto di Ghat”.
Intanto la procura di Roma ha aperto un fascicolo per sequestro di persona con finalità di terrorismo.
Breaking news
Revolut ha lanciato il suo nuovo dispositivo POS, il Revolut Terminal, in Italia, rendendola il terzo mercato europeo a ricevere il prodotto dopo Regno Unito e Irlanda. Questo terminale promette velocità e affidabilità nei pagamenti, con un uptime della piattaforma del 99,99%+ e connessioni sempre attive.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo dopo la nomina di Scott Bessent come nuovo segretario al Tesoro dell’amministrazione Trump. Questo ha generato ottimismo nei mercati asiatici, con l’indice Nikkei e il Topix che hanno registrato significativi rialzi.
Apertura positiva a Piazza Affari. Riflettori puntati su Unicredit (-2,7%) dopo l’opas volontaria da €10,1 miliardi su Banco Bpm (+5,7%)
Philip Lane, capo economista della Bce, prevede una riduzione dei tassi di interesse nel 2025 per stimolare la crescita economica