Linkedin, gli annunci di lavoro italiani più cercati nel 2018
Le offerte di lavoro più cercate su Linkedin nel 2018 sono targate, nell’ordine: Ferrari, Rai e Bper Banca. Lo rivelano i dati diffusi dalla società che ospita la più famosa community del mondo del lavoro.
Andando ad analizzare la classifica nello specifico, Ferrari era alla ricerca di un giovane ambizioso da formare come Ingegnere Meccanico; la Rai, invece, cercava aspiranti Impiegati e Assistenti ai Programmi, mentre BPER Banca era a caccia di di Profili Junior da inserire in organico.
“Anche quest’anno, l’analisi dei Most Viewed Jobs in Italia offre diversi e originali spunti di interesse, alcuni dei quali inaspettati, e dimostra la grande varietà di ambiti professionali e formativi presenti su LinkedIn”, ha dichiarato Marcello Albergoni, Head of Italy di LinkedIn. “Dopo diversi anni in cui i nostri grandi marchi nazionali sono stati messi in ombra dalle filiali locali di grandi gruppi stranieri, c’è un evidente ritorno al Made in Italy, e una crescente fiducia da parte dei lavoratori italiani, soprattutto i più giovani, verso le opportunità di formazione e crescita offerti dalle nostre realtà di business. Considerando le prime dieci, e poi cinquanta, posizioni della classifica, per ognuno dei settori presenti la piattaforma di LinkedIn offre diverse opportunità per tutti i professionisti che hanno voglia di mettersi alla prova nell’odierno mondo del lavoro”.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.