L’Iran tira dritto: produrremo un milione di barili di petrolio al giorno
L’Iran, ottenuto l’accesso al mercato dopo la rimozione delle sanzioni occidentali, intende pompare un milione di barili di petrolio in un mercato mondiale già eccedente nel lato dell’offerta, lo ha affermato il viceministro del Petrolio del governo iraniano, Amir Hossein Zamaninia, in un’intervista alla Cnn. “L’Iran non è la causa delle turbolenze, non intendiamo sanzionare noi stessi dopo l’interruzione delle sanzioni”, ha affermato il ministro, “vogliamo aumentare la nostra produzione al livello che avevamo prima delle sanzioni”.
Il congelamento della produzione ai livelli di gennaio, concordata dall’Opec, non conterà sull’adesione iraniana, com’era già emerso dalle dichiarazioni del ministro Bijan Zangeneh, che aveva definito tale accordo uno “scherzo”.
Il suo vice ha dichiarato alla Cnn che, comunque, l’Iran si augura che l’Opec si coordini per diminuire la produzione.
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Le principali borse cinesi hanno registrato una chiusura in calo, con Hong Kong che ha visto l’indice Hang Seng perdere l’1,2% e Shanghai scendere dello 0,4%. Gli investitori attendono il vertice del Governo di Pechino, previsto per dicembre, mentre i settori dei beni di consumo e dell’immobiliare hanno pesato negativamente sui mercati.